Scaduto

Gara #195

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER CONTO DELL’ASP VALLONI MARECCHIA.

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Informazioni appalto

26/07/2024
Aperta
Servizi
€ 3.535.434,39
Maini Dini Gianfranco
Asp Valloni Marecchia

Categorie merceologiche

553 - Servizi di ristorazione e di distribuzione pasti

Lotti

1
B22C2489B3
Qualità prezzo
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER CONTO DELL’ASP VALLONI MARECCHIA.

L’oggetto del servizio è il servizio di ristorazione dell’Ente Committente, consistente nella preparazione dei pasti e il loro trasporto a caldo (come ampiamente dettagliato nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale) presso le strutture assistenziali: CRA VALLONI 1, sita in RIMINI e CRA VERUCCHIO, sita in VERUCCHIO.

€ 815.050,68
€ 705.566,26
€ 0,00

Seggio di gara

Cognome Nome Ruolo
MAINI DINI GIANFRANCO RDF

Commissione valutatrice

determina n. 996
04/11/2024
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05/11/2024 14:19
211.24 kB
Cognome Nome Ruolo
CASADEI MASSIMO Presidente
BIONDI BARBARA Commissario
GENTILINI MATTEO Commissario

Scadenze

29/08/2024 13:00
26/08/2024 12:00
06/09/2024 13:00
09/09/2024 09:30

Allegati

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6.65 MB
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19/06/2024 14:22
3.25 MB
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19/06/2024 14:22
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26/07/2024 11:20
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05/11/2024 14:38
211.24 kB

Chiarimenti

03/07/2024 16:07
Quesito #1
Valorizzando economicamente il personale riportato nell’elenco del personale di cui il documento posto a base gara “Elenco personale attualmente impiegato nel servizio” otteniamo un valore di circa 268.000,00 €/anno con una relativa incidenza sul valore annuo dell’appalto posto a base di gara pari a ben al 80% circa: chiediamo delucidazioni sul fatto che il personale indicato sia totalmente da assorbire e congruente con l’appalto in corso.
Restando in attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti
05/07/2024 12:56
Risposta
Buongiorno, in relazione al quesito proposto, si comunica quanto segue:

Il costo della manodopera stimato per tutta la durata dell’appalto (4 anni) ammonta ad € 618.923,16 (si veda Art. 3, Tabella n. 1 del Disciplinare di gara), pari ad un valore medio annuo di € 154.730,00.
Detta quantificazione è stata ottenuta, ai sensi dell’art. 41 comma 13 del D. Lgs 36/2023, applicando al personale attualmente dedicato al servizio, come indicato nella tabella “Allegato E” al Disciplinare di gara, i costi orari del lavoro indicati nelle tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relative ai dipendenti da aziende dei settori Pubblici Esercizi, Ristorazione collettiva e commerciale e truismo, aggiornate a dicembre 2021 (ultimi dati disponibili ad oggi).
In merito all’assorbimento totale o parziale del personale attualmente impiegato nel servizio, si riporta testualmente per estratto, quanto indicato all’Art. 9, 2° periodo del Disciplinare di gara, ovvero “Considerato che sono cambiate le condizioni di esecuzione dell’appalto rispetto all’appalto stipulato con l’operatore uscente, il personale da riassorbire è definito in esito ad una verifica congiunta con appaltatore e sindacati.
L’elenco e i dati relativi al personale attualmente impiegato dal contraente uscente per l’esecuzione del contratto sono riportati nell’allegato E.

Cordiali saluti
08/07/2024 15:34
Quesito #2
Con la presente per segnalare che dall’esame della documentazione di gara sono emerse alcune criticità che, in ossequio al principio di leale collaborazione e buona fede, riteniamo opportuno segnalare fin d’ora in modo che codesta Amministrazione possa procedere alla necessaria rettifica degli atti, evitando l’insorgere di un possibile contenzioso con gli Operatori Economici che intenderanno partecipare alla procedura selettiva.
Premesso che:
Il Disciplinare di gara al Punto 3 Tabella 1 prevede che l’importo a base di gara è comprensivo dei costi della manodopera – pari ad € 618.923,16. A Tal riguardo si richiede di specificare quale riferimento alle Tabelle Ministeriali del CCNL Ristorazione Collettiva e commerciale e Turismo e relativa edizione siano stati utilizzati per la valorizzazione del suindicato costo.
La corretta individuazione dei costi della manodopera è essenziale ai fini della determinazione dell’importo posto a base di gara. E’ noto che il CCNL per i “Dipendenti da aziende dei settori Pubblici esercizi, Ristorazione Collettiva e commerciale e Turismo” è stato recentemente (5 giugno 2024) rinnovato con significativi aumenti del trattamento salariale dei lavoratori prevedendo incrementi della paga base (aumento medio annuo del 5,00% con decorrenza giugno 2024 e del 4,00% medio annuo per gli anni successivi), con frequenza annuale, da giugno 2024 fino a dicembre 2027.
Al riguardo, si evidenzia che:
Gli atti di gara si basano quindi sulla stima di un costo del lavoro non reale perché non tiene conto degli incrementi effettivi della paga base previsti dal nuovo CCNL di riferimento, applicabile all’interno del periodo di durata del contratto d’appalto (quadriennale, con possibilità di rinnovo per ulteriori 4 anni).
L’art. 41, comma 14, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, prevede che per determinare l’importo posto a base di gara, la stazione appaltante o l’ente concedente individua nei documenti di gara i costi della manodopera secondo quanto previsto dal comma 13 e cioè sulla base delle tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che devono tenere conto “… dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali..”.
L’erroneità del costo del lavoro determina ulteriori incongruenze:
sulle offerte dei concorrenti i quali, ai sensi dell’art. 108, comma 9, del Codice degli Appalti sono tenuti ad indicare nell’offerta economica, a pena di esclusione, i costi della manodopera, oltre agli oneri di sicurezza aziendali; pertanto, ove nell’appalto in oggetto gli Operatori Economici dovessero indicare costi del lavoro corrispondenti a quelli previsti da codesta Stazione Appaltante, si tratterebbe di un dato anch’esso errato perché non corrispondente ai costi reali previsti dal CCNL approvato in data 5 giugno 2024;
in ordine alla congruità delle offerte stesse, in quanto, a norma dell’art. 110, comma 1, del Codice degli appalti, “Le stazioni appaltanti valutano la congruità, la serietà, la sostenibilità e la realizzabilità della migliore offerta, che in base a elementi specifici, inclusi i costi dichiarati ai sensi dell’articolo 108, comma 9, appaia anormalmente bassa …”.
Il Consiglio di Stato (ex multis, sentenza n. 5634/20), ha rilevato inoltre che è necessario che la determinazione della base d’asta sia effettuata dalla stazione appaltante facendo riferimento a criteri verificabili ed acquisendo attendibili elementi di conoscenza, al fine di scongiurare il rischio di una base d’asta arbitraria perché manifestamente sproporzionata, con conseguente alterazione della concorrenza.
Le stazioni appaltanti sono quindi tenute a garantire la qualità delle prestazioni, non solo nella fase di scelta del contraente (con l’esclusione delle offerte anormalmente basse), ma anche nella fase di predisposizione dei parametri della gara, con riguardo altresì anche al numero delle giornate alimentari utilizzate per il dimensionamento dell’importo di appalto per il quale vi chiediamo di verificare.
Tutto ciò premesso si chiede a codesta Stazione Appaltante ad intervenire in via di autotutela, adeguando gli atti dell’appalto in oggetto al reale costo della manodopera (come da CCNL in data 5 giugno 2024) e quindi correggendo la “Quota dell’importo a base di gara relativa al costo della manodopera non soggetto a ribasso” e l’”Importo complessivo posto a base di gara”.

26/07/2024 11:37
Risposta
Si rimanda al disciplinare rettificato e alla relazione inerente la rettifica, allegata alla documentazione di gara.
08/07/2024 15:35
Quesito #3
Buongiorno,
- in riferimento all’art. 5 pagina 10 del Capitolato Speciale “il costo relativo alla raccolta differenziata è a carico dell’aggiudicatario”, si richiede conferma se il costo relativo alla tassa smaltimento rifiuti sia in carico all’appaltatore. In caso affermativo si richiede di conoscerne il costo (€) su base annua, per entrambi i siti: Rimini e Verucchio.
- In riferimento all’art.1 comma “n” pagina 4 del Capitolato Speciale “fornitura e lavaggio della teleria piana d’uso quotidiano per la preparazione dei pasti”, si richiede di meglio specificare che cosa si intenda per teleria piana d’uso quotidiano per la preparazione.

In attesa di un Vs cortese riscontro, si porgono cordiali saluti

Ufficio Gare
12/07/2024 09:44
Risposta
Buongiorno,
- in riferimento al primo punto si precisa che l’accezione “il costo relativo alla raccolta differenziata è a carico dell’aggiudicatario” significa che tutti i costi operativi/gestionali per effettuare una corretta raccolta differenziata, sono a carico dell’aggiudicatario (a titolo di esempio: approvvigionamento di sacchetti/bidoncini per la raccolta differenziata, attività di deposito della stessa nei cassonetti pubblici). Parimenti sono a carico dell’aggiudicatario i costi di smaltimento di rifiuti speciali o pericolosi, qualora il ciclo produttivo dell’aggiudicatario ne produca. Non è previsto, per contro, alcun addebito all’aggiudicatario di tasse dovute per lo smaltimento dei rifiuti urbani.
- in riferimento al secondo punto, per “teleria piana d’uso quotidiano per la preparazione dei pasti” si intendono, a titolo esemplificativo, strofinacci, canovacci, panni, grembiuli, tovagliette ecc…, eventualmente utilizzate dall’aggiudicatario durante la preparazione dei pasti e la successiva pulizia, sanificazione e riordino dei locali ed attrezzature in dotazione.
Cordiali saluti
09/07/2024 10:38
Quesito #4
Si chiede di sapere chi sia l'attuale gestore del servizio
12/07/2024 09:47
Risposta
Buongiorno,
pur non essendo, il sopra riportato quesito, conferente con le informazioni utili alla presentazione dell’offerta, si ritiene, ai sensi della normativa vigente, che esige la massima trasparenza sui contratti pubblici, di poter fornire l’informazione richiesta riportando i dati dell'attuale gestore del Servizio.
Raggruppamento temporaneo di imprese costituito da: Elior ristorazione S.p.A. con sede legale in via Venezia Giulia 5/A Milano – P.I. e C.F. 08746440018, società mandataria – operante presso la sede di Via di Mezzo, n. 1 – Rimini (RN); CAMST SOC. COOP. A.R.L. - P. IVA:IT00501611206 - Cod. fiscale:00311310379, società mandante – operante presso la cucina sita in Via Monte Ugone, n. 5 – (RN). Cordiali saluti
10/07/2024 11:18
Quesito #5
Spett. Amministrazione, Vi ringraziamo del riscontro al chiarimento del 03/04/2024 ma a fronte di una nostra valorizzazione del costo del personale di circa il doppio rispetto all’importo euro/annui 154.730,00, non riusciamo a comprendere come abbiate invece calcolato tale valore. Per cortesia, potete dare evidenza di tale quantificazione in base al prospetto del personale attualmente in forza ?
Vi chiediamo inoltre di predisporre una proroga per la presentazione dell’offerta di 15 giorni
Restando in attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti
26/07/2024 11:38
Risposta
Si rimanda al disciplinare rettificato e alla relazione inerente la rettifica, allegata alla documentazione di gara.
15/07/2024 14:47
Quesito #7
In merito all’offerta tecnica, si chiede conferma che possano essere inseriti in allegato il Menù elaborato e le schede tecniche delle attrezzature offerte, in aggiunta alle 40 facciate.


17/07/2024 10:07
Risposta
Come previsto dall'art 16 del disciplinare di gara, la relazione tecnica non può superare le 40 facciate, compresi eventuali allegati.
29/07/2024 11:06
Quesito #8
Buongiorno,si chiede conferma che la documentazione di natura amministrativa da considerare, nello specifico i modelli predisposti alla compilazione, siano gli stessi della procedura precedente.In attesa di un Vs cortese riscontro, si porgono cordiali salutiUfficio Gare
29/07/2024 11:21
Risposta
Buongiorno, si comunica che, come verificabile dai documenti allegati, è stato pubblicato un nuovo disciplinare rettificato (negli importi e nelle scadenze), è stata pubblicata una relazione aggiuntiva di precisazione ed è stato pubblicato un nuovo modello “F” relativo all'offerta economica. Gli altri modelli allegati non hanno subito variazioni.Cordiali saluti
08/08/2024 14:05
Quesito #9
Con la presente per la gara in oggetto, in riferimento all’art 10 del disciplinare "garanzia provvisoria", per quanto riguarda la Riduzione per una percentuale fino ad un massimo del 20%, si chiede conferma della validità della UNI EN ISO 14001:2015.
30/08/2024 11:31
Risposta
Si conferma.
26/08/2024 16:51
Quesito #10
Con la presente per la gara in oggetto "Si chiede conferma se dal conteggio delle 40 facciate indicate per la Relazione tecnica, punto a) art. 16, possano ritenersi esclusi i menù e le schede tecniche dei prodotti di sanificazione, richiesti da documenti di gara, con i quali si supererebbe già il limite massimo delle 40 facciate".
27/08/2024 12:59
Risposta
Come previsto dall'art 16 del disciplinare di gara, la relazione tecnica non può superare le 40 facciate, compresi eventuali allegati.
28/08/2024 10:57
Quesito #11
In riferimento alla dichiarazione di gara contenuta nel dgue “In relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) n. 240/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 febbraio 2021 e dal regolamento (UE) n. 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, se l’operatore economico è tenuto alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, ai sensi dell’articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, ha prodotto, al momento della presentazione della domanda di partecipazione o dell’offerta, copia dell’ultimo rapporto redatto, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del comma 2 del citato articolo 46, oppure, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità? (articolo 94 comma 5 lett. c)”
Poiché la dichiarazione per essere resa e adempiuta dal concorrente presuppone che l’appalto al quale si riferisce sia finanziata con fondi del PNRR, si richiede pertanto se ricorra il caso o se trattasi di refuso.
28/08/2024 11:11
Risposta
Se nel DGUE generato dalla piattaforma è presente tale dicitura, si deve considerare non applicabile a questa procedura di gara.

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